Paziente morta dopo una gastroscopia, il medico va a processo
La Procura di Padova ha chiesto il rinvio a giudizio per un gastroenterologo dell’Azienda Ospedaliera padovana che dovrà rispondere del reato di omicidio colposo. Secondo il pubblico ministero titolare delle indagini, il medico avrebbe cagionato la morte di una donna residente nella provincia di Padova perforandole il duodeno durante l’esame dell’apparto digerente. Il prossimo 5 di ottobre lo specialista dovrà difendersi in tribunale.
I FATTI
La donna, una 64enne, a settembre del 2021 si era recata all’ospedale per sottoporsi a colonscopia e gastroscopia ma una volta terminati gli esami, rientrata nella sua abitazione, ha iniziato a sentirsi male ed è stata costretta a ricorrere al pronto soccorso dove le è stata diagnosticata una sospetta lesione al duodeno.
Nonostante i diversi tentativi per salvarle la vita, la donna all’alba di lunedì 13 settembre è deceduta.
L’INCHIESTA
Secondo gli inquirenti a determinare il decesso è stata la lesione al duodeno provocata durante l’esame all’apparato dirigente.
Il sospetto è che durante l’esame diagnostico, la strumentazione abbia lesionato il duodeno provocando una copiosa perdita di sangue.