Sospeso un altro medico di base dall'Ulss 6, disagi anche per i cittadini di Vigonza
Anche a Vigonza è stata sospesa una dottoressa di medicina generale perchè non vaccinata. Lo hanno appreso ieri il Comune e i cittadini a seguito della comunicazione dell’Ulss 6. “Pubblichiamo la comunicazione pervenuta dal Distretto Alta Padovana dell’Ulss 6 Euganea relativa alla sospensione dal servizio di medicina generale della dott.ssa Villan Romana fino a nuova comunicazione. Nella stessa nota sono riportate tutte le informazioni sulle modalità della nuova scelta del medico di base (per vedere la comunicazione clicca QUI)”.
Questa la comunicazione pubblicata sul sito del comune dall’amministrazione e anche su facebook dove si sono scatenate le polemiche. Moltissimi cittadini dicono di non voler cambiare e chiedono che la Dottoressa possa continuare a lavorare. Ai quotidiani Villan però ha spiegato di non essere una no-vax, ma che sono stati proprio altri medici a consigliarle di non fare il vaccino: “Ero convinta di essere a posto perché a gennaio ero andata al Distretto di via Paradisi a Peraga a farmi il vaccino e non me lo hanno fatto, sospeso per gravi motivi di salute dopo l’anamnesi. Pensavo che la comunicazione del mio problema a chi di dovere fosse automatica e invece mi è arrivata questa mazzata. Ma io non sono una no-vax, voglio farmelo il vaccino, spero che me lo facciano presto e di riaprire”.
Alla Dottoressa deve essere sfuggito il sollecito alla vaccinazione inviato dall’Ulss 6 ma lei spiega: “Appena mi è giunta la sospensione ho chiamato subito l’ufficio d’igiene e ho inoltrato una comunicazione. Ora attendo che mi rispondano e spero di vaccinarmi in ospedale, sono disponibile da subito”.
I pazienti seguiti dalla Dottoressa Villan sono oltre 1.000.
CERVARESE SANTA CROCE
La dottoressa Villan è il secondo medico di base sospeso dopo la Dottoressa Dina Sandon di Cervarese Santa Croce. La loro sospensione scatta a seguito dell’applicazione del decreto firmato dal premier Mario Draghi lo scorso aprile che prevede l’obbligo di vaccinazione per tutto il personale sanitario, pena il demansionamento o – quando non è possibile – lo stop dell’attività lavorativa.
A Cervarese i pazienti rimasti senza dottore di famiglia sono 1.300 e già ieri mattina i primi si sono presentati al distretto per trovare un nuovo riferimento. Il comune, in accordo con l’Ulss 6, al fine di agevolare le persone che abbiano difficoltà ad accedere al distretto di Selvazzano o a comunicare la nuova scelta via mail, ha messo a disposizione nell’atrio del municipio due urne dove depositare la propria tessera sanitaria con la possibilità di scegliere tra i due medici (Safawi Hassan e Francesca Scognamiglio) che hanno disponibilità nel comune di Cervarese. Successivamente l’Ulss registrerà il cambio e restituirà via posta la tessera al proprietario. Sono disponibili inoltre sempre in comune e sulla pagina facebook dell’amministrazione i riferimenti e gli orari del nuovo medico Dott.ssa Scognamiglio che riceverà temporaneamente in p.zza Aldo Moro accanto al Municipio.
In totale sono 12 i sanitari sospesi dall’Ulss 6 al termine degli accertamenti, tra cui tre medici.