la Redazione

Lei lo perdona per amore e lo accoglie a casa: lui la picchia e...

Lei, una donna italiana, per amore lo aveva accolto a casa  fargli beneficiare l’affidamento in prova ai servizi sociali. Lui, tunisino, si è reso partecipe di violenze verbali e fisiche verso la donna tanto da rendere necessario un intervento della Polizia, venerdì scorso.  Il 33enne nordafricano è stato portato in carcere:  il Magistrato di Sorveglianza di Padova ha disposto la provvisoria sospensione dell'esecuzione della pena in affidamento al servizio sociale, ordinando ai poliziotti l'accompagnamento dell’uomo al più vicino istituto penitenziario. 

Il tunisino, con a carico precedenti penali per traffico di stupefacenti ed inosservanza delle norme sull'immigrazione, era stato condannato a 5 anni di reclusione in carcere. Ma aveva ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali grazie alla disponibilità offerta dalla sua compagna italiana

La buona condotta in carcere non si è rivelata tale a casa: oltre che allontanarsi ed assentarsi più volte ingiustificatamente dall’abitazione (risultando così assente ai controlli periodici dei poliziotti della Questura), ha nei recenti giorni “esercitato violenze verbali e percosse nei confronti della stessa donna”, scrive la Polizia.

La donna, una volta arrivata in ospedale ha ammesso le violenze subite. Aveva cercato di far sloggiare il tunisimo ma senza riuscirci. Ai poliziotti ha raccontato di temere che la situazione, di per sé già divenuta insopportabile, potesse degenerare ulteriormente.