la Redazione

Invita i cittadini a vaccinarsi, sindaco riceve lettere di minaccia

Lettere di minaccia in comune contro il sindaco di Saonara, Walter Stefan, che nei giorni scorsi aveva invitato i cittadini a vaccinarsi contro il covid-19. “Il vaccino è libertà, il vaccino è solidarietà, per il bene e la salute di tutti vacciniamoci” scrive in un comunicato Stefan che attacca poi in Municipio, in alcuni negori e che fa girare sui sociale e attraverso whatsapp e pochi giorni dopo nella mail del Municipio sono arrivate due lettere di minaccia da parte dei ‘No vax’ e una di queste recita: “Caro sindaco questa non è scienza. Inoculare un siero sperimentale è contro la natura umana, è come ritornare al nazismo e agli ebrei. Anche a loro furono inseriti dei numeri nel braccio e trattati da untori. Mi meraviglia come si sia fatto eleggere dai suoi concittadini. Devono essere ciechi per votare una persona così insensibile per la salute dei suoi concittadini, portandoli deliberatamente a morte certa. Il karma ritorna sempre indietro. Chi fa del male o lo provoca deliberatamente poi lo subisce 100 volte di più”. Nell’altra il stefan viene invitato a vergognarsi.

Ai quotidiani il sindaco spiega di non essere affatto spaventato: “È mio dovere tutelare la sicurezza della mia gente. Siamo reduci da un’annata caratterizzata da morte, dolore e famiglie rinchiuse in casa per la pandemia. Affidarsi alla scienza è l’unica arma che abbiamo per salvarci. Mi auguro che gli indecisi capiscano che il coronavirus è vivo ed è pronto ad attaccarci in qualsiasi istante. Sabato scorso Saonara era Covid free. In cinque giorni siamo passati da zero contagi e zero isolamenti, a 13 positivi e 30 cittadini in isolamento. E la cosa che fa ancora più male è che l’età media dei contagiati è bassissima. Se si esclude un uomo di 47 anni, abbiamo un 25enne, un 24enne, un ragazzo di 23, tre di 21, uno di 20 e uno di 18 e quattro 17enni. Programmare la ripresa della scuola a settembre e di tutte le attività se la situazione peggiora diventa difficilissimo”.