la Redazione

Insulti razziali al baby arbitro, la Pro Pace Pallacanestro di Mortise: che non accada più

" Ci teniamo che episodi di adulti che “amministrano” e “sostengono” il gioco dalla panchina e dalla tribuna, mortificando e mettendo in difficoltà un ragazzino che si mette a disposizione per arbitrare una gara Under13, non accadano mai più. 

Siamo stanchi di voi. 

Il rispetto è necessario ma soprattutto così facendo continuiamo a dare un esempio sbagliato ai nostri giovani. 

Nel frattempo grazie Sada per accettare con estrema intelligenza tutto questo".

E' quanto ha postato sulla propria pagina Facebook la Pro Pace Crm Pallacanestro, con la foto annessa del giovane arbitro Sada che domenica mattina nel corso della partita di basket tra ragazzini dai 10 ai 12 anni, suoi coetanei, al PalaSavio di Mortise, s'è visto insultare dagli spalti, in particolare dai genitori-tifosi della squadra avversaria, l'Olimpia Camposampiero categoria under 13.

Insulti diretti al ragazzino 14enne di origini straniere che arbitrava la partita con tanto di frasi di incitazione all'odio razziale. 

Episodio gravissimo che ha fatto subito scattare la lettera di lamentela dei genitori della squadra offesa alla Federazione Italiana Pallacanestro.

E che ha visto immediata la presa di distanza della squadra di Mortise sui social, con la forte condanna per l'accaduto.