la Redazione

La giornalista Gaia Tortora presenta il suo ultimo libro a Garda

Gaia Tortora, giornalista e vicedirettrice del Tg di La7, sarà il primo marzo a Garda per presentare il suo libro, edito da Mondadori, “Testa alta, e avanti”.

Un libro che, a quarant’anni dall’arresto di suo padre, Enzo Tortora, racconta la storia della sua famiglia.

Il 17 giugno, infatti, ricorrerà l'anniversario di quel 1983, quando Enzo Tortora, giornalista e presentatore televisivo, tra i volti più noti della Rai insieme a Mike Bongiorno, Corrado Mantoni e Pippo Baudo, venne arrestato prima dell'alba nella sua stanza d'albergo a Roma. L'accusa era associazione per delinquere di stampo camorristico finalizzata al traffico di droga e armi.

Fu l'inizio di un incubo per il presentatore, ma anche per la sua famiglia e per tutte le persone a loro vicine: per anni Enzo Tortora venne rappresentato da quasi tutti i media come un criminale, nonostante a suo carico non sussistesse alcuna prova.

Uno dei casi di malagiustizia più clamorosi di sempre.

Una malagiustizia per cui ancora oggi, ogni giorno, tre innocenti finiscono in carcere per errore.

“E’ una storia allucinante, inverosimile, impossibile, che non può capitare e che invece capita, è capitata e può capitare di nuovo. E’ una vicenda che poteva risolversi in 48 ore, una settimana, e invece è un viaggio all’inferno che va avanti per giorni, settimane anni”. Queste le parole della giornalista che in questo libro, un libro che cerca giustizia, e non solo una giustizia personale,

L’appuntamento, che ha il patrocinio del Comune di Garda, della Camera Penale Veronese e dell’Ordine degli Avvocati di Verona, si terrà alle 15 a Palazzo Carlotti.

Insieme alla giornalista interverranno il Sindaco di Garda Davide Bendinelli e l’avvocato del Foro di Verona, già Presidente della Camera Penale, Claudio Avesani.