la Redazione

Al Museo di Storia Naturale "La scena delle donne nella storia di Verona"

Venerdì 1° marzo alle 15.30 è in programma, al Museo di Storia Naturale in lungadige Porta Vittoria 9, l’incontro "La scena delle donne nella storia di Verona" un percorso che mira a far luce sull'importanza del ruolo femminile nel corso dei secoli, in particolare nelle arti e nei mestieri tra Rinascimento e Settecento.

Sono infatti molte le donne che hanno partecipato attivamente al vivace mondo manifatturiero e mercantile quattro-cinquecentesco, in particolare nei lanifici e nei setifici che fecero di Verona uno degli snodi commerciali più importanti d'Europa. Edoardo Demo, docente di Storia economica all’Università di Verona, parlerà dei luoghi di produzione dei tessuti, luoghi spesso gestiti da vedove veronesi che per mantenere se stesse e i propri figli divennero abili imprenditrici della lana e della seta, a capo di compagnie di livello internazionale che riportavano espressamente i loro nomi nella denominazione societaria.

Un altro settore poco conosciuto in cui le donne ebbero un ruolo di rilievo è il mondo del teatro settecentesco. Ne parlerà Piermario Vescovo, docente di Discipline dello Spettacolo all’Università Ca’ Foscari di Venezia e direttore artistico del Teatro Stabile di Verona. «Tra i “luoghi del lavoro teatrale”, nel senso della commercializzazione dello spettacolo, che caratterizzavano la città di Verona nel XVIII secolo – dice Vescovo – c’era, in tempo d’estate, l’Arena. In questo luogo di grande attrazione per i non veronesi e gli stranieri di passaggio vi venivano allestiti spettacoli dove la donna attrice aveva un ruolo e un rilievo primari. Lo attestano dipinti e incisioni dell’epoca e lo stesso Carlo Goldoni che ne ebbe un’esperienza diretta».

L'incontro è curato e condotto dalla giornalista e autrice Monica Rubele, da tempo impegnata nel valorizzare la ricerca storica delle figure femminili.

Tra i relatori anche Maria Grazia Cucci, ideatrice di itinerari turistici dedicati alle donne nella storia di Verona.

Terminati gli interventi, il pubblico potrà partecipare ad un breve itinerario a piedi sulle tracce dei luoghi femminili del passato, in particolare seguendo la via veronese della seta. L'evento – a ingresso libero, organizzato dal Teatro Stabile di Verona con il sostegno di AGSM AIM e con il patrocinio del Comune di Verona – è inserito nel calendario del progetto “8 marzo 2024 - La città delle donne” curato dagli assessorati Parità di Genere e Pari Opportunità del Comune di Verona.