Kidane Campus: via alla vendemmia delle uve Chardonnay nel villaggio dell'accoglienza
“Manca davvero poco a quel meraviglioso momento che è la vendemmia. Chardonnay che diventerà un vino grandioso. E magari si dirà “Ma però” che meraviglia…”. Così il villaggio dell’accoglienza “Kidane” (che in etiope sta per “alleanza”), annuncia l’avvio della vendemmia dell’uva per la realizzazione di vino a km 0 e sostenibile.
Kidane Campus si trova ad Altichiero ed è una realtà dalla cooperativa Percorso Vita di Luca Favarin. Un villaggio nato da un casolare abbandonato in mezzo ai campi dedicato a minori italiani e stranieri, mamme con bimbi e disabili in difficoltà.
Dalla vendemmia delle uve piantate a due passi dal cuore di Padova nascono diversi vini venduti con l’etichetta SerVite. “Ma però” è il nome del vino 100% Chardonnay IGT Veneto. Ci sono anche “Siccome che”, 100% chardonnay spumante millesimato secondo il metodo classico, “A me mi”, 100% pinot nero IGT Veneto, “Se io sarei” 100% syrah IGT Veneto e “Più meglio”, 100% syrah IGT Veneto con vinificazione e affinamento in anfora.
I sei tipi di vino prodotto, tra rossi e bianchi, prendono il nome da errori grammaticali, il perchè lo ha spiegato Luca Favarin nei mesi scorsi propri nel corso di una serata nella quale ha presentato i ‘suoi’ vini: “Le persone che finiscono in carcere vengono considerate degli errori della società e allora noi con questa iniziativa vogliamo dimostrare che si può sbagliare ma si rimane sempre persone”.