la Redazione

Soave, Castelcerino, Fittà: inizia la messa in sicurezza della Sp58

È partito il cantiere per la messa in sicurezza della SP58, la strada provinciale che collega Soave con le sue frazioni collinari di Castelcerino e Fittá, nel cuore della zona classica del famoso vino bianco. 

Un intervento molto atteso dalla popolazione, che vede in questo passaggio l’unico collegamento con il capoluogo. La strada presenta da anni importanti cedimenti laterali, specie in corrispondenza dei tornanti, circostanza che in passato ha indotto la Provincia a restringere la carreggiata, posizionare numerosi segnali di pericolo, nonché realizzare alcuni lavori di emergenza. Questa situazione è connaturata alla struttura stessa della strada, che si inerpica tra le colline soavesi allo scopo di raggiungere le due frazioni, situate in leggera quota. 

Ora la situazione di criticità dovrebbe essere superata grazie ai lavori recentemente avviati. Nel dettaglio verranno scavati i cedimenti e sostituiti con delle terre armate, elementi di terra compattati tra loro grazie al posizionamento di supporti di acciaio, quali reti e sostegni, in grado di sostenere la strada. 

Inoltre l’opera consentirà il drenaggio delle acque dai costoni, evitando danni futuri e nuovi cedimenti.

L’investimento da parte della Provincia è di circa 500mila euro, uno stanziamento importante per l’amministrazione guidata dal Presidente Scalzotto. 

Investimento che il sindaco Matteo Pressi, già capo di Gabinetto della Provincia, conosce molto bene poiché stanziato quando lo stesso ricopriva il ruolo di consigliere provinciale con delega proprio ai trasporti: “Si tratta di risorse per cui ho curato personalmente lo stanziamento. È bello vedere finalmente le ruspe in azione. Quando ero a Verona non ho dimenticato le esigenze del mio piccolo Comune e ora possiamo raccogliere i frutti. La popolazione era veramente preoccupata e questa prima risposta al problema ci consente di tirare il fiato. È anche un modo per riconoscere la giusta dignità alle frazioni, per garantire la sicurezza stradale e la cura del territorio per prevenire le calamità. Solo con interventi come questo si possono evitare guai come quelli che ogni giorni si vedono in Tv”. 

Il cantiere durerà circa un mese e rappresenta, per dimensioni e importo, la più grande opera realizzata dalla Provincia nel territorio comunale di Soave negli ultimi 20 anni.