la Redazione

McKenzie-Bezos, anche Cini Italia (sede a Verona) tra Ong beneficiarie. 1,2 milioni di dollari

Tra le 286 organizzazioni, di cui 30 università, che in tutto il mondo sono beneficiarie della donazione miliardaria della signora MacKenzie Scott, ex moglie del fondatore e presidente di Amazon, di Jeff Bezos, c'è anche CINI - Child in Need Institute con ufficio progetti e sede in Italia, a Verona.

Dopo un lungo e rigoroso processo di due diligence, il 16 giugno scorso è stata comunicata alla dirigenza CINI la donazione di 1 milione e 250 mila dollari, somma che sarà riversata nei progetti a favore dell'infanzia più disagiata sul fronte della salute, non solo per contrastare il contagio da COVID, ma anche per prevenire la malnutrizione infantile in rapido aumento in un momento in cui la fame e la carestia stanno iniziando nuovamente a dilagare tra chi ha perso ogni mezzo di sostentamento.

“La donazione arriva in un momento in cui gli aiuti umanitari servono di più", ha commentato Eliana Riggio, Presidente di CINI Italia, spiegando che i fondi permetteranno a CINI di continuare a lavorare soprattutto a favore dell'infanzia più disagiata sul fronte della salute, non solo per contrastare il contagio da COVID, ma anche per prevenire la malnutrizione infantile in rapido aumento in un momento in cui la fame e la carestia stanno iniziando nuovamente a dilagare tra chi ha perso ogni mezzo di sostentamento.

CINI ha finora aiutato circa 130.000 famiglie con oltre 220.000 kg di derrate alimentari e oltre 80.000 kg di cibo per l'infanzia, ha creato ambulatori medici per pazienti COVID, ha gestito centri assistenza COVID ed esteso attività di informazione e sensibilizzazione sul contagio. Il Child in Need Institute (CINI) è un'organizzazione non governativa fondata a Calcutta, India nel 1974 dal medico pediatra Samir Chaudhuri per intervenire sulla grave condizione di donne e bambini poveri. Oggi lavora in 8 stati indiani, attraverso 1300 operatori locali, nei settori della salute, della nutrizione, dell'educazione e della protezione dell'infanzia, raggiungendo 7 milioni di persone che versano in condizioni di forte disagio socio-economico.